L’oro è da sempre considerato un bene rifugio, un investimento sicuro in grado di proteggere il proprio patrimonio in periodi di turbolenze economiche. Non a caso si tende a parlare di bene rifugio, quale rivolgersi per mettere al sicuro i propri risparmi quando i tempi si fanno complessi. Ci sono diversi modi per investire sul mercato dell’oro, non soltanto il più noto che consiste nell’acquisto diretto di oro fisico per custodirlo in qualche cassetta o armadio di sicurezza.
Vediamo quali sono le strade da seguire focalizzandoci sui due metodi più noti di investimento: quello in oro fisico per l’appunto e quello in oro finanziario. Lo facciamo seguendo i consigli del portale di economia www.e-conomy.it, che ci spiega le differenze tra oro fisico o oro finanziario.
Oro fisico
L’oro fisico si presenta sotto forma di lingotti, monete o gioielli. È un investimento tangibile che si possiede materialmente e che può essere conservato in casa o in una cassetta di sicurezza. Quali sono i vantaggi dell’oro fisico?
- Protezione contro l’inflazione: il valore dell’oro tende ad aumentare nel tempo, proteggendo il potere d’acquisto del tuo investimento.
- Sicurezza: l’oro fisico è un bene rifugio in periodi di incertezza economica.
- Anonimato: l’acquisto di oro fisico non richiede l’identificazione del compratore.
Parlando invece degli elementi di criticità e quindi dei potenziali rischi è possibile indicare:
- costi di custodia, se conservato in casa, l’oro fisico richiede un luogo sicuro per essere riposto. Se si opta per una cassetta di sicurezza, si dovranno sostenere dei costi aggiuntivi;
- liquidità, vendere oro fisico può essere più complicato rispetto ad altri tipi di investimento;
- rischi di furto o smarrimento, l’oro fisico è un bene prezioso che può essere rubato o perso.
Oro finanziario
L’oro finanziario è un investimento in strumenti finanziari che replicano il prezzo dell’oro. Può essere sotto forma di ETF, azioni di società minerarie aurifere, o futures e opzioni sull’oro. I vantaggi dell’oro finanziario sono diversi e da non sottovalutare.
- Maggiore liquidità: l’oro finanziario è più facile da comprare e vendere rispetto all’oro fisico.
- Minori costi di custodia: non è necessario un luogo sicuro per conservare l’oro finanziario.
- Possibilità di speculazione: l’oro finanziario permette di sfruttare le fluttuazioni del prezzo dell’oro per ottenere profitti.
Venendo agli elementi di criticità dell’oro finanziario, i principali sono:
- rischio di controparte, poiché l’oro finanziario è un investimento in strumenti finanziari che possono essere soggetti a rischio di insolvenza dell’emittente;
- non si possiede l’oro fisico e quindi non si ha la proprietà materiale dell’oro sottostante all’investimento;
- costi di gestione sugli ETF e su altri strumenti finanziari.
Qual è la scelta migliore?
La scelta tra oro fisico e oro finanziario dipende dalle proprie esigenze e dagli obiettivi di investimento: se si cerca un asset sicuro e a lungo termine, l’oro fisico può essere una buona opzione; viceversa, se si è più propensi al rischio e si vorrebbero ottenere profitti dalle fluttuazioni del prezzo dell’oro, l’oro finanziario potrebbe essere maggiormente adatto. In ogni caso, è importante diversificare il proprio portafoglio di investimenti e non investire mai tutto il proprio capitale in un solo tipo di asset.